Caso Cucchi, l’ex deputato leghista Gianni Tonelli assolto in via definitiva dall’accusa di diffamazione
La Corte d’Appello di Roma ha assolto in via definitiva Gianni Tonelli, ex deputato leghista imolese e segretario generale aggiunto del Sap (sindacato autonoma di polizia), dal reato di diffamazione contestato a seguito di una querela presentata da Ilaria Cucchi «perché il fatto non costituisce reato». «Avevo solamente detto la verità senza diffamare nessuno nell’adempimento del mio dovere di segretario generale del Sap Nazionale – ha commentato sui social Tonelli -. Proposi appello e rinunciai alla prescrizione perché pretendevo giustizia».
Origine della causa erano state le dichiarazioni di Tonelli contenute in un comunicato del Sap del 31 ottobre 2014 a seguito della definitiva assoluzione in appello degli appartenenti alla polizia penitenziaria per la morte di Stefano Cucchi. Fin dal primo momento l’ex deputato aveva ritenuto ingiusta, strumentale e infondata la querela, ma il gip decise per il rinvio a giudizio. Al termine del dibattimento fu condannato in primo grado, ma nel settembre scorso in appello (secondo grado) arrivò l’assoluzione poi confermata anche dalla Corte d’Appello di Roma. «Oggi sono soddisfatto e amareggiato insieme – conclude Tonelli sulla sua pagina Facebook -, ma credo che la strada da me intrapresa di non abdicare ai doveri in difesa degli operatori in divisa sia stata quella giusta». (r.cr.)
Nella foto (dalla sua pagina Facebook): Gianni Tonelli