La piscina di Medicina non chiude: «Dal Comune un contributo importante per passare l’inverno»
Non è un momento storico felice per le piscine di tutta Italia, causa Covid prima e aumento delle bollette poi, e gli impianti del nostro territorio non ne sono esenti come dimostrano i casi di Castel San Pietro e Ozzano. Medicina, invece, pare essere l’eccezione che conferma la regola visto che la piscina di via Flosa (nella foto), coperta da una struttura pressostatica e composta da una vasca per bambini ed una per adulti, in questi ultimi mesi soggetti al caro bollette non ha mai chiuso nemmeno un giorno, anzi ha accolto diversi utenti che solitamente usufruivano dell’impianto castellano di viale Terme. Merito anche del contributo da circa 48 mila euro arrivato in questi giorni dal Comune ancora legato all’emergenza Coronavirus. Come si legge nella delibera la concessione è stata anche estesa di altri tre anni (fino al 13 maggio 2032).
«Le piscine sono tra gli impianti che maggiormente hanno sofferto negli ultimi tre anni, prima a causa del Covid e poi per l’aumento spropositato dei costi energetici – commenta il sindaco Montanari -. Per questo abbiamo deliberato un contributo straordinario e continueremo anche nel 2023 a sostenere le realtà sportive che rivestono un grande ruolo sociale».
Ovviamente soddisfatte anche le associazioni Nuovo Nuoto e Nuoto 051 che gestiscono l’impianto. «Grazie a questo aiuto riusciremo a restare aperti durante i costosi mesi invernali, garantendo la continuità del servizio – fanno sapere -. Tutti i gestori, pur avendo beneficiato di aiuti pubblici, hanno avanzato richieste alle Amministrazioni per fronteggiare l’emergenza. Per questo è stato particolarmente apprezzato lo sforzo e la sensibilità dimostrata dal Comune di Medicina. (r.cr.)
Nella foto: la piscina di Medicina