Calcio, basket e pallamano: il «su e giù» della settimana
Calcio Imolese – Gianluca D’Auria ha giocato la sua centesima partita fra i professionisti e ha fatto capire perché. Non gli possiamo però augurare 100 di questi giorni. Giuseppe Anastasi in stile Fantozzi ha la sua nuvoletta sulla testa, come ha detto il presidente Coppa. Due soli pareggi in 8 partite da allenatore e con un solo gol all’attivo.
Basket Virtus – Avere ritrovato Jacopo Aglio ad altissimi livelli dopo i malanni stagionali è probabilmente la cosa migliore della serata jesina. La Virtus, oltre ad un trattamento arbitrale che un po’ l’ha condizionata, soffre l’appannamento del play Luca Galassi, fondamentale per i ritmi e l’energia. Per la prima volta non mette a segno neanche una tripla.
Basket Flying Balls Ozzano – Matteo Folli è capitano e non cavaliere, ma in serate così (23 punti, 10/15 dal campo, 7 rimbalzi, 7 assist e 25 di valutazione) si sarebbe aggiudicato pure il Palio del Niballo. Francesco Buscaroli è giovane e si farà, prendendo in prestito le parole dell’omonimo Guccini, ma rimanere a secco (nessun tiro dal campo e 0/2 ai liberi) seppur in soli 8’ è davvero troppo poco..
Pallamano Romagna – Adrian Lombes è protagonista di interventi importanti in una ripresa in cui finalmente il Romagna riesce a mostrare anche una difesa più organizzata. Troppe le palle perse in attacco, specialmente nel primo tempo. È anche vero che contro Sassari, se non rischi giocando in velocità, non vai da nessuna parte.
Nella foto (Isolapress): D’Auria dell’Imolese in campo contro la Torres