Sfide dell’agricoltura, l’assessore Mammi ne parla durante la visita in aziende dell’Imolese
«Siamo impegnati per creare le condizioni per rendere le imprese e le comunità agricole resilienti. Per farlo nei prossimi anni investiremo 1miliardo e 650 milioni di euro per interventi legati al potenziamento degli impianti di irrigazione, per sostenere investimenti produttivi delle imprese agricole, con particolare attenzione a quelle giovanili e per la produzione di biologico». Così l’assessore all’Agricoltura regionale Alessio Mammi ha chiuso ieri la visita sul territorio imolese.
Una visita che l’assessore regionale ha effettuato accompagnato da amministratori dell’imolese in tre importanti realtà del territorio: l’azienda Galletti Ezio a Castel San Pietro Terme, la società agricola Brintazzoli a Castel Guelfo e l’azienda agribioenergia Società Cooperativa Agricola a Medicina, dove si è svolto anche il Tavolo Verde conclusivo. Ad accompagnarlo c’erano il sindaco di Castel Guelfo con delega all’agricoltura del Circondario Claudio Franceschi, i sindaci di Castel San Pietro Terme Fausto Tinti e di Medicina Matteo Montanari e gli assessori all’agricoltura Pierangelo Raffini (Imola), Massimo Bonetti (Medicina) e Silvano Casella (Casalfiumanese).
«Questa visita dell’assessore della Regione si inserisce nel filone già intrapreso da alcuni anni dal Tavolo Verde circondariale che presiedo come sindaco delegato –afferma Claudio Franceschi –. L’intento è quello di avvicinare sempre di più il territorio e quindi le aziende che vi operano agli enti comunali deputati alla valorizzazione e alla tenuta del settore agricolo. In questa occasione abbiamo visitato un’azienda che produce sementi, un’azienda zootecnica e una cooperativa che produce energia da biomasse e officinali».
Con il Tavolo Verde del Circondario, al quale partecipano le associazioni di categoria agricole e gli stakeholders del territorio, si vuole avere un luogo di confronto e di discussione utile ad affrontare le principali sfide nell’ambito agricolo. Tra le altre quella della crisi idrica, erogazioni dei fondi regionali, contrasto alla riduzione della produzione ortofrutticola in vallata e di quella della patata in pianura, valorizzazione dei prodotti agricoli, gestione della fauna selvatica e più agevole riconoscimento dei danni causati dalla stessa e potenziamento dell’intervento dei Agrifidi.
Non a caso «l’agricoltura – sottolinea l’assessore imolese, Pierangelo Raffini – rappresenta un comparto molto importante dal punto di vista economico contribuendo per un buon 20% al Pil del nostro territorio. Questi momenti di incontro tra la Regione e i comuni del Circondario sono importanti per cercare di muoversi in sintonia e trovare insieme risposte a temi molto rilevanti come la produzione e valorizzazione dei prodotti locali». (r.cr.)
Nella foto la delegazione istituzionale del Circondario in visita con l’assessore Mammi