Calcio, basket, volley e pallamano: il «su e giù» della settimana
Calcio Imolese – L’allenatore Giuseppe Anastasi sembra poco adeguato nella situazione attuale. La società continua a fornirgli giocatori, ma la squadra peggiora e non ha idee. Il pollice in alto va invece proprio ai dirigenti, che si stanno sforzando di irrobustire il gruppo per provare almeno ad arrivare ai play-out.
Basket Virtus – In due sole presenze ha già prodotto molto più di Pellegrini. Stiamo parlando di Edoardo Ronca, che nel ritorno potrà essere parecchio utile. Nel marasma piacentino 6 punti (3/3) in 7 minuti. I zero rimbalzi di Milos Milovanovic è un dato che si fa fatica a commentare. Nel frattempo Cecchetti ha fatto il bello e il brutto tempo, soprattutto nell’ultimo quarto.
Basket Andrea Costa – Pietro Agostini, l’uomo da «sbolognare» sul mercato, questa volta ha fatto partita. Dopo 14 giornate, Grandi ha finalmente capito che, finché ce l’ha, deve metterlo in quintetto, anche per non penalizzare ulteriormente Trentin. La vecchia guardia è in difficoltà e il trio Fazzi, Corcelli e Trentin non sembra più quello dell’anno scorso.
Basket Flying Balls Ozzano – Simone Lasagni si traveste da Bradley Cooper in American Sniper e, con 19 punti, 2/2 da due e 5/8 dall’arco, si dimostra un cecchino (quasi) infallibile. Da mani nei capelli tutta la squadra nel terzo parziale: non è sempre domenica che dal -16 poi si può recuperare e stappare lo spumante.
Volley Clai – Benedetta Rizzo è la più incisiva di un attacco decisamente spuntato. Quando le esterne non mettono la palla a terra, è difficile vincere le partite. Nel complesso sotto al 20% in attacco sia l’opposto Moretto che le bande Cammisa e Missiroli.
Pallamano Romagna – Martino Redaelli entra e para due rigori nel primo tempo (saranno tre in tutto). Quando nella seconda metà della ripresa prende il posto di Lombes si fa trovare pronto dopo un periodo in cui era stato meno brillante. Alex Rotaru finisce per perdere troppi palloni e solo nel finale trova il gol.