Omicidio Cappai, il 27 febbraio la sentenza. Rito abbreviato anche per altri due giovani imputati
È il 27 febbraio la data in cui, salvo sorprese, il gup del Tribunale dei minori di Bologna, Francesca Salvatore, emetterà la sentenza nei confronti del 17enne reo confesso accusato dell’omicidio di Fabio Cappai, il 23enne accoltellato a morte a Castel del Rio nella notte tra il 15 ed il 16 luglio. Il minorenne, che dovrà rispondere di omicidio volontario e porto abusivo d’armi, è difeso dall’avvocato Padovani e sarà giudicato con il rito abbreviato.
Durante l’udienza in programma oggi a Bologna il giudice ha deciso anche che quel giorno, insieme a lui, saranno processati, sempre in abbreviato, anche due dei tre all’epoca dei fatti minorenni accusati di concorso anomalo in omicidio e lesioni personali nei confronti dell’amico di Cappai e per i quali i loro legali si sono visti respingere la richiesta di Map (messa alla prova, ovvero uno degli epiloghi speciali previsti dal Dpr 448/1988 che prevede la sospensione del processo e l’affidamento del minore al servizio sociale). Per il quarto minorenne imputato, invece, è stato chiesto ai servizi sociali di elaborare un progetto per la messa in prova, che sempre il 27 febbraio sarà valutato dal Tribunale dei minori. Messa in prova per tutti gli imputati alla quale si era opposta l’avvocata Daniela Mascherini, legale della famiglia Cappai.(r.cr.)