Nasce il Centro studi Renato Zangheri, presidente onoraria la moglie Claudia Dall’Osso
Sono rispettivamente il professore emerito dell’Università di Bologna Water Tega e il professore associato di Storia contemporanea presso il dipartimento di Storia, culture, cività dell’Alma Mater Carlo De Maria a presiedere e a dirigere il Centro studi e ricerche intitolato a Renato Zangheri presentato a Palazzo D’Accursio ieri mattina. Proprio a Bologna Zangheri è stato prima assessore alla Cultura, fra il 1959 e il 1970, e poi sindaco, dal 1970 al 1983, prima di essere eletetto alla Camera per il Pci e poi Pds (1983 al ’92).
L’imolese Claudia Dall’Osso, moglie di Zangheri, ne è presidente onoraria. Il fulcro del centro è la biblioteca, composta da non meno di 8.000 volumi, donati dalla moglie Claudia Dall’Osso e dal figlio Renato Maria, e attualmente conservati nella casa di Imola dove Zangheri abitava con la famiglia.
«Abbiamo pensato che c’è, in questo momento, una necessità assoluta di avere nella città di Bologna un punto di riferimento anche per l’arricchimento del dibattito culturale e politico – sottolinea Tega -. Non sostituiamo nessuno». E, soprattutto, «vogliamo rapporti con tutti – rilancia -. Questa iniziativa non nasce dall’iniziativa di un partito. Poi, ovviamente, non è neutra. Però si confronterà con tutti, e nel momento in cui si confronterà con tutti vorrà discutere di quelli che sono anche i nodi cruciali che stanno, oggi, all’ordine del giorno della politica. Semmai, ai partiti saremo di stimolo». (r.c.)
Intervista a Claudia Dall’Osso e ricordo di Renato Zangheri sul “sabato sera” in edicola.
Nella foto della presentazione a Palazzo D’Accursio, Claudia Dall’Osso seconda da destra
Ben felice di aderire a questa iniziativa. Non sono una studiosa,ma mi lega a Renato Zangheri una storia familiare di amicizia e anche un rapporto di allieva nella mia prima giovinezza .