Ai castellani piacciono gli eco-compattatori, in un anno raccolte oltre 164 mila bottiglie in plastica Pet
I numeri parlano chiaro, ai castellani piacciono gli eco-compattatori installati a dicembre 2021 a Castel San Pietro e Osteria Grande per raccogliere le bottiglie di plastica Pet, nuova modalità che consente un minor consumo di energia e di materie prime, nonché la riduzione dei quantitativi avviati a smaltimento e dei relativi costi.
Nel primo anno dall’installazione, i cittadini hanno conferito in tutto 164.008 bottiglie, corrispondenti a quasi 3 tonnellate di materiale recuperato e avviato al riciclo, recandosi in tutto 6.451 volte ai due eco-compattatori, collocati nel parcheggio del cimitero del capoluogo e nel parcheggio del Laghetto Mariver a Osteria Grande. I dati poi evidenziano che, con il trascorrere dei mesi, i conferimenti sono progressivamente aumentati, passando dai 4.879 pezzi di gennaio ai 14.059 di novembre, dopo aver raggiunto un picco di 20.870 nel mese di ottobre. Sostanzialmente equilibrato l’utilizzo dei due eco-compattatori, con il 56% circa del materiale raccolto in quello del capoluogo e il 44% in quello della frazione.
«I dati confermano l’attenzione della nostra comunità all’ambiente e alla sua salvaguardia per il futuro delle prossime generazioni – sottolinea il vicesindaco Andrea Bondi con delega all’Ambiente -. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nel primo anno di questo progetto, al quale abbiamo aderito con l’obiettivo di migliorare e incrementare la raccolta differenziata attraverso una raccolta selettiva da inviare al riciclo. Una scelta che va nella direzione degli specifici obiettivi previsti dalla normativa europea sulla raccolta e riciclo delle bottiglie in PET, che dovrà arrivare almeno al 77% entro il 2025 e al 90% entro il 2029». (r.cr.)
Nella foto: l’eco-compattatore installato a Castel San Pietro