Mirella Collina rieletta segretaria della Camera del lavoro di Imola
Mirella Collina è stata rieletta segretaria generale della Camera del Lavoro nel pomeriggio di oggi, al termine della seconda giornata del X Congresso della Cgil di Imola. Dopo l’elezione degli organismi dirigenti, direttivo e Assemblea generale, da parte dei delegati al Congresso, è arrivata la riconferma dell’incarico alla segretaria generale da parte dei 72 componenti dell’Assemblea, su proposta di Giuliano Guietti della Cgil Emilia Romagna.
Ieri i lavori congressuali erano stati aperti dalla presentazione della ricerca dell’Osservatorio sull’Economia e il Lavoro nel circondario imolese, elaborata dall’Ires Emilia Romagna, e dall’articolata e completa relazione della stessa Collina, come di prassi. Numerosi anche gli interventi degli ospiti presenti, a partire dalle istituzioni, a partire dal sindaco metropolitano di Bologna Matteo Lepore e dal sindaco di Imola Marco Panieri, ma anche rappresentanti delle altre organizzaioni sindacali, della politica, del mondo economico e dell’Anpi.
La seconda giornata di lavori, oggi, è stata caratterizzata da un dibattito propositivo grazie ai numerosi interventi dei delegati, dei segretari e funzionari di categoria, dei responsabili del Patronato e del Caaf, dibattito concluso da Giuliano Guietti della Cgil regionale, il quale ha sottolineato che “la Cgil fa molto, tutti i giorni, ma non basta. Ci attendono sfide difficili che implicano anche cambiamento dell’organizzazione per riuscire a rappresentare tutto il frammentato mondo del lavoro e dare voce a tutte le lavoratrici e i lavoratori”.
“Confermo il mio impegno – ha ringraziato Collina che si appresta così al suo secondo mandato – e la prima tappa sarà formare la nuova segreteria, allargata a più componenti rispetto ai due attuali, per programmare il difficile lavoro che ci attende per tutelare tutti coloro che si affidano alla Cgil, che resta un punto di riferimento anche nel nostro territorio”. (r.cr.)
Nella foto Mirella Collina e i delegati al Congresso (foto Isolapress)