Saldi, nel circondario c’è voglia di spendere. Raffini: «Contento si torni a scegliere i negozi di prossimità»
Aumento degli acquisti e voglia di spendere. Si possono riassumere così, secondo quanto riferito da Confcommercio Ascom Imola, i primi giorni nel circondario imolese dei saldi invernali iniziati lo scorso 5 gennaio. E, cosa importante, un sensibile ritorno all’acquisto nel negozio di vicinato rispetto ai canali online.
Secondo i dati, il 65% dei consumatori farà acquisti durante il periodo dei saldi (+2,7% rispetto all’anno scorso). Gli articoli di abbigliamento si confermano al top delle preferenze d’acquisto (93,8%), seguiti da calzature (83,6%) e accessori (40,6%). Oltre l’80% dei consumatori destinerà un budget di spesa inferiore ai 200 euro, cifra in linea con l’anno scorso, ma aumenta del 5,2% la quota di chi è intenzionato a spendere più di quanto fatto con i saldi passati; tra i canali di acquisto, i negozi di fiducia si confermano al primo posto per la metà degli italiani (50,4%), mentre l’online viene scelto dal 40,3%.
«Soddisfatto dei numeri ed è un bene che i negozi di prossimità siano tornati ad essere i preferiti dai cittadini – fa sapere Pierangelo Raffini, assessore alle Attività produttive e al centro storico -. Mi auguro che anche i commercianti abbiano un buon ritorno da tutto ciò anche se capisco che i saldi non siano la soluzione a tutti i problemi, ma certamente un aiuto in più dopo anni difficili». (r.cr.)
Foto Isolapress