Calcio, basket e volley: il «su e giù» della settimana
Calcio Imolese – Simone Simeri all’esordio cerca subito di dare valore aggiunto ad una squadra tutta da rifare. Speriamo non si chieda «Ma dove sono capitato?». Giù dovremmo mettere tutto il resto, ma scegliamo il terreno di gioco: una volta il campo del Romeo Galli era un gioiello, oggi si è adeguato alle prestazioni della squadra. Inguardabile.
Basket Virtus – La premiata ditta Galassi & Mladenov. Non solo per averla vinta una volta, bensì per essere riusciti a spaccarla per la seconda volta, dopo aver subìto un parziale di 26-7. Due triple a testa nel momento più difficile e quarto posto in classifica. Sempre più difficile trovare segni negativi. Stavolta la colpa se la prende l’influenza stagionale, che ha un po’ fermato le prestazioni di Morara e Aglio.
Basket Andrea Costa – Senza Luca Montanari non c’è Andrea Costa. Anche se sbaglia, almeno ci prova e se a Rieti Imola se l’è giocata fino in fondo, è merito suo. L’anno è cambiato e pure Lorenzo Restelli. Il match winner con San Miniato è rimasto nel presepe e quel 1/2 (e 3 punti) di Rieti dimostra totale mancanza di leadership.
Basket Flying Balls Ozzano – Non sappiamo come sarà il nuovo anno per i nati sotto il segno della Bilancia, ma quello di Tommaso Felici (17 ottobre) è partito nel migliore dei modi: 17 punti (5/8 da due, 2/2 dall’arco) in soli 21’. Ai liberi però c’è da lavorare (1/4). A Ozzano mancano come il pane i punti degli esterni. Per capirci, sempre in 21’, Simone Lasagni ha infilato soltanto 6 punti (0/3 da due e 2/7 dai 6,75). Insomma, una guardia che «spara» a salve.
Volley Clai – È Ilenia Cammisa a dare la zampata decisiva nel tie-break, firmando 6 punti con 4 ace consecutivi. Non poteva che essere lei a chiudere il match. Prima luci e ombre. Si vede poco Sofia Migliorini, che non entra mai in partita. Sempre in difficoltà a muro e quelle poche volte che viene servita non incide.