A Castel San Pietro la notte di Capodanno vietati botti e fuochi artificiali
Divieto di utilizzare petardi, botti e fuochi artificiali la notte di Capodanno, in particolare dalle ore 19 del 31 dicembre fino alle ore 7 del 1° gennaio. È quanto disposto dall’ordinanza firmata, come negli anni scorsi, dal sindaco di Castel San Pietro Fausto Tinti. Un provvedimento che ha la finalità di garantire la pubblica sicurezza e incolumità, e limitare il più possibile rumori molesti, causa di forte disagio ai cittadini e notevole stress agli animali.
«Ogni anno, a livello nazionale, sono numerose le persone che a causa di questa usanza subiscono infortuni di varia natura e gravità – si legge nell’ordinanza -. Tale pratica, anche a causa del volume di forza esplodente che viene liberata nella contemporaneità degli scoppi, rischia di procurare danni o lesioni alle persone, anche gravi e gravissimi, provocati dall’uso improprio o dal malfunzionamento di detti ordigni, oltre agli effetti traumatici agli animali d’affezione a causa del panico da rumore e da questi alle persone che li circondano. Inoltre il lancio di petardi e similari può determinare anche ingenti danni economici alle cose, per il rischio di incendio connesso al loro contatto con le sostanze esplosive, in particolare a danno di automobili e cassonetti». (r.cr.)
Foto aerea di Castel San Pietro