Caro bollette, in arrivo 350 euro una tantum per gli artigiani
Per combattere il caro energia, Cgil, Cisl, e Uil Emilia Romagna hanno sottoscritto un’intesa con le associazioni artigiane che mette a disposizione una prestazione di 350 euro ai lavoratori e alle lavoratrici della aziende artigiane della nostra regione. L’intesa, rivolta a chi ne farà richiesta nel 2023 e con un Isee pari o inferiore ai 25 mila euro, prevede che la prestazione venga erogata da Eber (Ente bilaterale dell’artigianato). Il «caro energia», infatti, rientra nelle prestazioni che il fondo di welfare contrattuale eroga ai lavoratori dipendenti. Nell’intesa si prevede anche il riconoscimento di un contributo alle imprese che decidano di investire nella riconversione energetica e ambientale.
«Un intervento che non deve restare isolato ma diventare esempio per le giuste risposte da dare a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori dell’Emilia Romagna«, sottolinea Paride Amanti, della segreteria della Cgil Emilia Romagna. «L’intervento rafforza ulteriormente il welfare contrattuale e da risposte concrete ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici artigiane in regione» dichiara Luigi Foschi , coordinatore regionale Uil Artigianato . Per William Ballotta, della segreteria Cisl Emilia Romagna, «questa nuova prestazione straordinaria conferma importanza e validità della bilateralità della nostra regione, e ci deve spingere ancora di più in questa direzione, anche in questa fase di ri-progettazione del Paese». (r.cr.)
Foto d’archivio