Cgil in udienza da Papa Francesco, a Roma anche la delegazione di Imola
Era presente anche una ristretta delegazione della Cgil di Imola questa mattina tra i cinquemila delegati, attivisti e dirigenti della Cgil, in udienza da Papa Francesco. Un evento storico che si è concretizzato a seguito della manifestazione per la pace dello scorso 5 novembre. Molti i temi comuni richiamati nel corso dell’udienza: il lavoro e la dignità delle persone, la lotta alle disuguaglianze e allo sfruttamento, la sicurezza sul lavoro, la pace.
Il segretario generale Cgil Maurizio Landini ha portato in apertura i saluti della Cgil, ricordando la volontà di essere «un sindacato di strada per affermare i diritti della persona nei luoghi di lavoro e nel territorio e di avere l’ambizione di essere un soggetto di trasformazione della società».
Per il Pontefice il sindacato è chiamato a essere «voce di chi non ha voce», in particolare per i giovani. «Cari amici – ha concluso Papa Bergoglio -, vi invito a essere sentinelle del mondo del lavoro, generando alleanze e non contrapposizioni sterili. La gente ha sete di pace, soprattutto in questo momento storico, e il contributo di tutti è fondamentale. Fate rumore». (r.cr.)
Foto concessa dalla Cgil di Imola