Acqua e argilla nel canale, Florim: “Nessun pericolo”. Il sindaco di Mordano, Nicola Tassinari: “Arpae controlla il ripristino”
Acqua torbida nel fossato accanto alla Florim dovuto ad una fuoriuscita della miscela di acqua e argilla (barbottina). Una tracimazione da una vasca avvenuta lunedì scorso e confermata dalla stessa azienda questa mattina con una nota. “Durante le fasi di lavaggio – spiega la ceramica di Mordano -, un tubo pluviale rotto ad altezza del pavimento ha consentito che una quota parte del liquido finisse nei canali di scolo solitamente riservati alla sola acqua piovana, confluendo quindi nel canale a fianco dell’edificio. Siamo dispiaciuti dell’accaduto, ma ci teniamo a rassicurare la popolazione in quanto non è rilevabile nessun pericolo per la salute o per l’ambiente in quanto il liquido era composto da acqua e argilla (terra)”.
Subito dopo l’accaduto lo sversamento è stato aspirato e sono intervenute Ausl e Arpae. “Sono stati prelevati dei campioni che verranno analizzati, ma a prima vista non dovrebbe esser stato prodotto un inquinamento particolare, fatto salvo che acqua e argilla non dovevano finirci. Con le prescrizioni messe in campo dalla Florim è ragionevole pensare che il problema non si presenterà più. Comunque Arpae ha seguito passo passo la vicenda e verrà a verificare nei prossimi giorni il ripristino che l’azienda sta mettendo in atto” aggiorna il sindaco Nicola Tassinari che oggi si è incontrato sia con l’Ausl che con l’Agenzia regionale per l’ambiente. (l.a.)
Nella foto lo stabilmento Florim