Basket serie B: la Virtus sale in cattedra, che lezione nel derby all’Andrea Costa
Dopo 36 anni è tornato il derby tra Virtus e Andrea Costa. A sorridere però, davanti ad un palazzetto gremito come nei tempi migliori ed al sindaco Panieri, è solo l’Imola gallonera che al palaRuggi ha visto Aglio e compagni, pur senza il talento Mladenov, schiantare i rivali cittadini per 87-68. Match equilibrato solo per un tempo poi la squadra di Regazzi ha dimostrato di attraversare un ottimo momento di forma, a differenza dei biancorossi, legittimando così due punti fondamentali non solo per la classifica.
Troppe, nel computo finale, le palle perse dall’Andrea Costa (16 a 9), oltre ad una peggiore mira dall’arco (6/23 contro il 10/24 degli avversari). Numeri con i quali è complicato pensare di portarsi a casa un referto rosa.
Migliori in campo, in casa Virtus, l’ex Morara (20 punti) e capitan Aglio (17 punti), mentre dall’altra parta a nulla sono servite le ottime percentuali di Trentin, Tognacci (entrambi con 14 punti) e Ranuzzi (13 punti). (r.s.)
Nella foto (Isolapress): il capitano della Virtus Imola Aglio
Virtus Imola – Andrea Costa 87-68 (25-16; 40-36; 64-52)
Virtus: Carta 3, Galassi 8, Milovanovic 6, Dalpozzo 3, Pellegrini 2, Soliani 8, Magagnoli 10, Morara 20, Tommasini 10, Aglio 17, Neri ne. All. Regazzi.
Andrea Costa: Marangoni, Tognacci 14, Corcelli 10, Trentin 14, Restelli 7, Roli ne, Spagnoli ne, Agostini 8, Fazzi 2, Ranuzzi 13, Barbieri ne. All. Grandi.