Il presidente Mattarella inaugura Leonardo, il supercomputer al quale ha lavorato anche la Cefla di Imola
Giornata storica ieri al Tecnopolo di Bologna dove, insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato inaugurato il super computer Leonardo, che si affianca al Data Center del Centro Meteo Europeo così come all’Agenzia Italia Meteo. Il supercalcolatore più potente in Europa, tra i primi quattro al mondo, è indicato come uno dei fattori chiave su cui si giocherà lo sviluppo non solo dell’Emilia Romagna, ma dell’Italia e dell’Europa. Sarà al servizio di università, laboratori e aziende. La sua realizzazione porta la firma anche della cooperativa Cefla di Imola.
“Ci collochiamo lì dove si gioca la partita più avanzata dell’innovazione e dello sviluppo. Nuove professioni e posti di lavoro, in una società che vogliamo più inclusiva e solidale. Un supporto essenziale alla transizione ecologica e nella lotta al cambiamento climatico” ha commentato il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. “Un momento unico di cui siamo orgogliosi. L’Emilia-Romagna, grazie alla presenza di Cineca e all’impegno delle università si conferma la patria del supercalcolo italiano. Una terra che ha puntato sullo sviluppo della filiera dei big data, attraverso un grande investimento in grado di attrarre conoscenze, competenze, professionalità e talenti. Un sistema regionale forte e all’avanguardia che fa rete tra istituzioni, insieme a università, centri di ricerca e sistema produttivo per mettersi al servizio dell’Italia e dell’Europa sostenendo filiere digitali e tecnologiche” il commento della consigliera regionale Pd Francesca Marchetti. (r.cr.)
Foto dalla pagina Fb della Regione Emilia Romagna