A Imola le vaccinazioni antinfluenzali a quota 18.372, in regione oltre 550mila. L’assessore Donini: “La campagna va bene”
A Imola le vaccinazioni antinfluenzali effettuate sono 18.732, fanno parte delle oltre 558mila già somministrate in Emilia-Romagna in meno di un mese. Nel 93% dei casi il vaccino è stato somministrato dai medici di medicina generale che hanno aderito alla campagna. Il restante 7% è distribuito attraverso gli altri canali dai servizi di Igiene e sanità Pubblica ai servizi di Pediatria di comunità, nelle farmacie convenzionate e negli ospedali pubblici o privati accreditati.
“Non solo la nostra regione è tra quelle che sta vaccinando di più con la quarta e la quinta dose contro il Covid – commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – ma le cifre accertano che anche la campagna di vaccinazione antinfluenzale sta andando bene, grazie anche allo straordinario impegno dei medici di medicina generale”.
La Regione ha messo a disposizione 1.150.000 dosi, che potranno aumentare fino a 1.380.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2022.
La vaccinazione viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche. Anche alle donne in gravidanza, medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati in strutture per lungodegenti; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59 anni con patologie croniche; addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. Su richiesta degli interessati, è prevista la gratuità anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.
Per i soggetti sani tra i 7 e i 59 anni il vaccino può essere somministrato nei servizi vaccinali regionali al costo di 22 euro, ma a condizione che venga garantita la vaccinazione delle categorie per le quali il ministero prevede l’offerta attiva gratuita. Tale vaccinazione potrà essere somministrata, per la fascia 18-59 anni, anche nelle farmacie convenzionate aderenti al costo effettivo del vaccino più il costo della prestazione prevista dall’accordo nazionale. (r.cr.)
Nella foto di archivio campagna di vaccinazione