Vena del Gesso sotto esame della commissaria Unesco, settimana decisiva per diventare patrimonio dell’Umanità
Per la Vena del Gesso romagnola la settimana decisiva è arrivata. Da lunedì è giunta sul territorio la commissaria Unesco, Gordana Beltram. Girerà per esaminare il dossier della candidatura a patrimonio dell’umanità Unesco dell’emergenza gessosa che da Reggio Emilia arriva fino a Rimini. Sette giorni di studio, visite di siti e incontri che proprio domani e venerdì saranno incentrati sull’area della Vena del gesso romagnola, tra i due versanti, quello imolese e quello ravennate.
Dopo un primo confronto con gli ideatori della candidatura e del dossier, dopo aver incontrato le istituzioni, la commissaria vedrà, nel tardo pomeriggio di venerdì a Riolo Terme i portatori di interesse, pubblici e privati. Oltre a commercianti e agricoltori, la Beltram sentirà anche una delegazione sindacale in rappresentanza degli operai che lavorano alla Saint Gobain. Un incontro durante il quale i lavoratori ribadiranno la necessità che la tutela e la valorizzazione ambientale del sito, quindi la candidatura Unesco, debba arrivare ma non a discapito del sistema produttivo e industriale che qui da 80 anni è presente e oggi coinvolge oltre 100 famiglie della valle. (r.cr)