A Castel San Pietro nuovo bando per la ristrutturazione del teatro Arena, il Comune ci riprova
Cercasi ditte per la ristrutturazione del teatro Arena di Castel San Pietro. Il Comune si è trovato a dover annullare il contratto con chi si era aggiudicato il primo bando per «inadempienze e lavori non fatti». Così, ora ci riprova. La base d’asta, come si legge sull’albo pretorio di Area blu che seguirà la gara per il Comune, è fissata in 1,4 milioni di euro, sarà ad invito, e riguarderà la sola ristrutturazione dell’Arena senza dotazioni tecniche e di scena. Queste ultime saranno in capo al Comune per ulteriori 350mila euro a tal fine.
I lavori serviranno per ridare antico splendore alla struttura dedicata agli spettacoli all’aperto risalente al 1930, che questa volta è a invito. Il Comune ha inviato la lettera per la partecipazione ad una decina di aziende edili che già in occasione del primo bando avevano manifestato interesse e presentato un’offerta. Lo scomputo tra riqualificazione strutturale e impianti scenici e tecnici è dovuto al fatto che il prezzo delle materie prime si è alzato enormemente, quindi, dalle valutazioni fatte, l’intera cifra di un milione 400mila euro saranno necessari solo per opere strutturali.
Questo nuovo intervento arriva dopo il primo step riqualificativo sugli spazi esterni, che dal 2007 ha consentito di utilizzare l’Arena per rassegne cinematografiche e spettacoli. Il nuovo progetto punta ad intervenire sul fabbricato con ingresso in viale Terme, attualmente inutilizzato, restaurandolo e dotandolo di attrezzature sceniche e spazi di servizio interni e per il ripristino complessivo del palco.
Tra gli ambiti che saranno interessati dai lavori ci sono: l’adeguamento dell’edificio alle normative vigenti (antincendio, impiantistica, strutturale sismica, accessibilità ai diversamente abili), miglioramento delle prestazioni della struttura in relazione al fatto che l’Amministrazione intende, in futuro, utilizzare nella stagione autunnale, invernale e primaverile l’Arena per piccole mostre, usufruendo della sua polifunzionalità. Inoltre le salette prima destinate alla biglietteria saranno riconvertite per farne spazi per musica, per corsi oppure per attività dei giovani.
I lavori dal momento dell’aggiudicazione alla ditta dovrebbero durare, salvo imprevisti, 210 giorni. (r.cr.)
Nella foto di repertorio l’Arena di Castel San Pietro come è oggi