A Castel San Pietro arrivano 15mila euro dalla regione per libri, corsi e mense per i profughi Ucraini
Non si ferma l’attività di sostegno e aiuto per i profughi ucraini scappati dalla guerra. A Castel San Pietro prosegue anche l’impegno del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del Comune per l’assistenza sul proprio territorio. Il numero di persone presenti rimane stabile, intorno alla novantina, ospitate in parte da famiglie castellane e in parte nei Cas. Nelle ultime settimane sono arrivate quattro persone, tre adulti e un bambino di 9 anni, e due sono andate via.
Intanto l’Amministrazione ha ricevuto dalla Regione un contributo di 15mila euro da destinare alla parziale copertura delle spese sostenute per le mense scolastiche per gli alunni ucraini, per l’acquisto di libri in lingua ucraina da destinarsi a biblioteche e ludoteca, e per l’assegnazione di voucher-cultura affinché i giovani, i bambini e le mamme possano partecipare a laboratori e corsi in ambito culturale, sul nostro territorio Continua la distribuzione di generi di prima necessità alle famiglie ucraine nel Centro istituito dal Coc all’ex asilo nido in piazza Galilei. Con l’inizio dell’anno scolastico, c’è stato un incremento di materiale didattico disponibile, grazie al contributo proveniente dalla raccolta organizzata a settembre a favore delle scuole del territorio dai volontari di diverse associazioni (in particolare Auser, Alpini, Croce Rossa, Camminando Insieme, Associazione Nazionale Carabinieri, Caritas Castel San Pietro e Osteria Grande e altre).
I generi di prima necessità che vengono distribuiti ai profughi ucraini accolti dalle famiglie castellane vengono acquistati grazie alle donazioni che il Comune riceve. (r.cr.)
Nella foto del Comune di Castel San Pietro un momento della distribuzione di materiale ai profughi ucraini