La biblioteca dei «futuri infermieri» dell’Ausl di Imola ora porta il nome di Cleopatra Ferri
Da ieri, venerdì 4 novembre, la biblioteca del polo formativo dell’Ausl di Imola porta il nome dell’imolese Cleopatra Ferri. Scomparsa il 7 febbraio 2021 all’età di 89 anni, era cavaliere della Repubblica e nella sua carriera lavorativa ha ricoperto gli incarichi di presidente del Collegio professionale (ora Ordine Professionale) degli infermieri di Bologna per un ventennio, direttrice della scuola infermieri dell’ospedale Maggiore di Bologna e membro del Consiglio superiore di Sanità.
Alla cerimonia, che ha visto anche lo scoprimento di una targa in ricordo, hanno presenziato il sindaco di Imola Marco Panieri, il presidente del Consiglio comunale Roberto Visani, l’assessora al Welfare Daniela Spadoni, il direttore generale dell’Ausl di Imola Andrea Rossi, il presidente dell’Ordine degli infermieri dell’Emilia Romagna Pietro Giurdanella e la vicepresidente Maria Cristina Pirazzini, il consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Evaristo Campomori, i nipoti della signora Ferri e molti infermieri dell’Ausl di Imola.
Cleopatra Ferri non ha mai mancato occasione per esaltare il ruolo dell’infermiere e l’importanza rivestita dal sapere, da un lato e dalla relazione di cura con il malato e la famiglia, dall’altro. Doveroso, quindi, da parte del Comune di Imola e dell’Ausl, il gesto simbolico di intitolarle uno dei luoghi in cui si formano i giovani operatori delle professioni sanitarie e che peraltro custodisce circa 130 volumi della biblioteca personale della Ferri, donati dai nipoti alla sua morte. (r.cr.)
Foto della cerimonia