La Croce rossa di Imola per i suoi 134 anni punta sui giovani e su un’attività… buona come il latte
La Croce rossa a Imola è nata il 30 ottobre di 134 anni fa e continua a piacere molto ai giovani. Questo è quanto emerge dalle parole della presidente, Fabrizia Fiumi, nel fare il punto delle tante attività svolte: «Circa il 30% dei nostri soci ha meno di 32 anni. I nostri giovani sono protagonisti di due importanti progetti conosciuti e finanziati dalla Croce rossa nazionale».
Si tratta del progetto dedicato ai bambini e ai ragazzi tra gli 8 e i 13 anni, «che verrà riproposto nella sede in via Meloni a una cinquantina di studenti delle medie nelle domeniche da gennaio a giugno 2023 per avvicinarli al volontariato, insegnando loro che anche da piccoli si può essere cittadini attivi». Il secondo progetto è il «Neet Integration» per supportare e sensibilizzare la comunità sul tema dei ragazzi che non studiano, non hanno un la- voro e non sono impegnati in percorsi formativi. L’intento è raggiungere i ragazzi Neet del territorio e creare con loro un progetto condiviso per sostenere la loro realtà quotidiana.
Un servizio che quest’anno è ritornato pienamente efficiente, effettuato in regione solo dalla Cri di Imola, è «Allattami» promosso dall’ospedale Sant’Orsola e sostenuto dalla Granarolo. Consiste nel raccogliere tra Bologna e dintorni il latte di mamme donatrici e consegnarlo alle terapie intensive neonatali degli ospedali di Bologna, Ferrara e Parma per i prematuri; Granarolo si occupa di pastorizzare il latte per renderlo sicuro per il bimbo che lo riceverà- (r.cr.)
Ragazzi in visita alla sede della Cri di Imola per il progetto 8-13 anni