Abbattere le barriere architettoniche, Castel San Pietro mette sul piatto 40 mila euro di contributi
Dare una risposta di civiltà e rispetto anche per gli spazi privati di uso pubblico. Questo intende fare l’amministrazione comunale di Castel San Pietro assegnando contributi a fondo perduto, per un importo complessivo di 40mila euro, a privati cittadini o imprese che intendano realizzare opere per il superamento o l’eliminazione di barriere architettoniche in spazi privati ad uso pubblico. In particolare si tratta di interventi su marciapiedi, portici, viottoli, rampe, ecc., volti a renderli di larghezza e pendenza adeguata, anche con realizzazione di rampe inclinate, modifiche di percorsi attrezzati, rimozione di ostacoli, piani disconnessi o eccessivamente sdrucciolevoli, con possibile coinvolgimento di spazi di proprietà pubblica.
«Siamo convinti – sottolinea il sindaco Fausto Tinti –della necessità e imprescindibilità di migliorare la cultura generale della progettazione di qualsiasi intervento edilizio o infrastrutturale, affinché accolga ed includa i principi della massima accessibilità per tutti i cittadini, non solo disabili, ma anche anziani e famiglie con bambini. Anche questa è la nostra idea di sviluppo sostenibile».
Le domande dovranno essere inviate con posta elettronica certificata all’indirizzo suap@pec.cspietro.it entro il 21 novembre. Saranno assegnati contributi pari al 50% delle spese effettivamente sostenute e comprovate da fattura, fino a un limite massimo di 10mila euro (Iva inclusa). Per la partecipazione al bando è sufficiente presentare un preventivo / quadro economico dell’intervento.
Per informazioni Fausto Zanetti – 0516954143 – sue@comune.castelsanpietroterme.bo.it. (r.cr.)
Nella foto di archivio il centro di Castel San Pietro