Dalla Regione in arrivo 120 mila euro all’Ausl di Imola per potenziare il servizio del 118
Arrivano 120mila euro dalla Regione per il servizio di 118 dell’Azienda usl di Imola. Ampliando a tutta l’Emilia Romagna si parla di un imponente finanziamento 45 milioni in tutto, di cui 6 milioni stanziati dal “Decreto rilancio” del governo del 2020, per il servizio sperimentato per la prima volta a Bologna nel 1990.
La Regione ha approvato nella ripartizione delle risorse anche gli ambiti di intervento che saranno finanziati, dalle tecnologie al servizio della Centrale operativa all’elisoccorso. Nello specifico di Imola le risorse saranno utilizzate per sostenere il costo del personale 118 si tratta della conferma del finanziamento per due autisti e due infermieri.
«Le donne e gli uomini del servizio 118 – sottolinea l’assessore regonjale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- svolgono ormai da trent’anni un lavoro di straordinaria importanza, decisivo per salvare vite umane. La Regione è impegnata nell’assicurare un’assistenza in emergenza sempre più innovativa e qualificata, e per questo abbiamo stanziato oltre 45 milioni di euro, comprese le risorse statali del Decreto Rilancio 2020 per contrastare la pandemia, che serviranno a rendere il nostro 118 sempre più all’avanguardia. Anche perché, ricordo con un pizzico d’orgoglio – chiude Donini- che il servizio è nato proprio qui, in Emilia-Romagna, dove da Bologna, insieme a Udine, partì la prima sperimentazione a livello nazionale».
Altri ambiti finanziati nei presidi sanitari regionali riguardano il potenziamento della rete radio, tecnologie al servizio della centrale operativa e per il suo sistema gestionale, per la gestione dei servizi cartografici, Telepass, personale della Centrale operativa e altri ambiti localizzati nei singoli territori di pertinenza delle Ausl coinvolte. (r.cr)
Nella foto d’archivio servizio di 118 a Imola