David Colgan, l’uomo di ferro del triathlon, unisce ancora Ozzano con… le Hawaii
L’atleta ozzanese David Colgan ha partecipato ai Campionati del Mondo di triathlon alle Hawaii. «Nei giorni scorsi – dichiara il sindaco Luca Lelli, in Comune è arrivata una cartolina dalle Hawaii. Prima ancora di leggerla sapevo già che ad inviarla era stato David Colgan, il nostro uomo di ferro, ed era la testimonianza che anche quest’anno ce l’aveva fatta a partecipare alla storica edizione dell’Ironman, una gara estrema di triathlon nata negli anni ‘70 e che ogni anno ospita i Campionati del Mondo di questa durissima disciplina che prevede il susseguirsi di 3,8 km a nuoto, 180 km di bici, 42 km di corsa. Per David le nostre colline sono le sue piste di allenamento. Per la seconda volta è riuscito a portare il nome di Ozzano in alto sui podi hawaiani e di questo lo ringraziamo di cuore. David è ormai un cittadino del mondo, ma Ozzano ce l’ha sempre nel cuore e la cartolina che ci ha inviato ce lo dimostra. Anche dalle Hawaii un pensiero alle sue amate colline ozzanesi ce l’ha mandato».
Lo stesso atleta non manca di sottolineare come «sono molto felice sia della mia partecipazione alla gara di Ironman che del risultato ottenuto. La partecipazione a questo tipo di gara è su invito, solo i migliori 3.000 triatleti al mondo riescono ad ottenere un pass per l’evento e ci può riuscire solo qualificandosi tra i primi in una gara del circuito internazionale». Questa è la premessa per dire che la sola partecipazione rappresenta già il coronamento di un sogno per un atleta di triathlon e aggiunge lo stesso Colgan «nel mio caso, è un sogno che si avvera per la seconda volta, la prima nel 2017. La gara si svolge in un contesto dalla bellezza naturalistica incredibile ma allo stesso tempo proibitivo e brutale. Nuotare per 4 km nell’Oceano Pacifico e affrontare le sue pericolose correnti, percorrere 180 km in bici con forti raffiche di vento e correre una maratona attraverso deserti di lava vulcanica con caldo umido fortissimo che sale dalla terra è un qualcosa che mette a dura prova sia il fisico che la mente. Io ero pronto, allenato duramente incastrando le sedute nel pre o post lavoro. Gli ozzanesi ormai mi conoscono e mi incrociano spesso per strada perché corro quasi sempre tra le colline e ciclabili Ozzanesi. Quest’anno ho concluso questa impresa dopo 9 ore e 52 minuti classificandomi tra i primi 500 assoluti. Per me è stata una grande soddisfazione personale, aumentata, questa volta, dal fatto di aver potuto condividere le emozioni di questi momenti con la mia compagna Debora e il miei genitori Paola e Stephen che mi hanno supportato e tifato per tutta la durata della gara. L’emozione più forte – conclude – è stato il loro abbraccio a pochi metri dal traguardo». (r.cr.)
Nella foto David Colgan insieme alla compagna ed ai genitori e sul traguardo