Donate alla Città di Imola le mappe di Giuseppe Scarabelli, saranno conservate nella biblioteca comunale
Il 30 settembre scorso, in occasione del Convegno scientifico storico celebrativo del bicentenario scarabelliano (1820-2020) a Palazzo Sersanti, si è svolta la consegna ufficiale alla Città di Imola del dono di un prezioso nucleo di documenti e carte geologiche appartenute al nostro celebre concittadino Giuseppe Scarabelli (1820-1905), geologo, archeologo e paleontologo di rilievo internazionale. A decidere di donare questo nucleo di documenti e carte geologiche è stata la signora Lia Linari Toldo, pronipote di Scarabelli. A ricevere il dono sono stati l’assessore alla Cultura del Comune di Imola, Giacomo Gambi, e la responsabile della Biblioteca comunale di Imola, Silvia Mirri.
La documentazione donata sarà conservata nella biblioteca comunale di Imola, dove sarà messa a disposizione degli studiosi e andrà ad arricchire l’archivio scientifico di Giuseppe Scarabelli. Si tratta in particolare di un gruppo di carte geologiche dei territori di Bologna, Casola Valsenio, Fontanelice, Tossignano e Brisighella, territori ben conosciuti e studiati da Scarabelli. Nel dono è compresa anche la «Carta geologica dell’Italia» su cui compaiono segni di studio manoscritti del famoso geologo ed in particolare l’indicazione degli archi tettonici dell’Italia. Figura, inoltre, la tavola «Avvicendamenti delle coltivazioni nel Podere Cascinetta dal 1872 in avanti», che si può invece ricondurre agli studi e sperimentazioni sulle produzioni agricole, un capitolo importante della vita professionale di Scarabelli, quella dedicata allo sviluppo anche tecnologico in agricoltura. (r.c.)
Foto concessa dal Comune di Imola