Ucraina: dalla Regione 500 mila euro ai Comuni per l’accoglienza. Anche a Imola, Castel San Pietro e Dozza
La solidarietà e l’accoglienza nei confronti della popolazione ucraina in fuga dalla guerra prosegue. La Regione, infatti, per attività di promozione culturale, partecipazione ad attività sportive, frequenza di mense scolastiche, acquisto di libri in lingua ucraina da mettere a disposizione di biblioteche e ludoteche comunali ha finanziato, con oltre 515mila euro, ben 42 progetti di accoglienza e integrazione presentati da Comuni e Unioni di comuni. Tra questi ci sono anche comunità del territorio imolese. Oltre al capoluogo appaiono infatti come beneficiari il Comune di Castel San Pietro e quello di Dozza.
La giunta regionale ha approvato la graduatoria del bando dello scorso luglio a sostegno delle spese per la realizzazione dei progetti che si chiuderanno il 31 dicembre. Il contributo massimo ad ogni singolo progetto arriva fino a 25 mila euro nel caso delle città capoluogo di provincia e a 15 mila per i Comuni piccoli e le Unioni di comuni.
Della somma complessiva, oltre 310 mila euro saranno utilizzati per il sostegno ai minori per le spese legate al servizio mensa delle scuole, circa 124 mila euro vanno a finanziare iniziative per la promozione di attività sportive, quasi 47 mila euro la promozione di iniziative culturali e gli oltre 35 mila euro rimanenti sono indirizzati all’acquisto di libri in lingua ucraina.
Dei 42 progetti finanziati 12 fanno capo a enti locali della provincia di Bologna, 6 ciascuna a quelle di Modena e Forlì-Cesena, più altri 5 alla provincia di Ravenna. Completano il quadro Rimini (4 progetti accolti), Reggio Emilia e Piacenza, entrambe con 3 progetti), Ferrara (2) e Parma (1 progetto finanziato).
In particolare, per il sostegno e la promozione della pratica sportiva è stata data priorità a due tipologie di azioni: l’emissione di voucher da 200 euro e il riconoscimento di rimborsi spese per l’ospitalità di squadre/atleti ucraini presso strutture sul territorio regionale. Nell’ambito della promozione culturale la priorità ha invece riguardato l’emissione di voucher da 200 euro per la frequenza di corsi di musica, teatro, danza, oltre al riconoscimento di rimborsi spese per l’ospitalità ad artisti ucraini nelle strutture del territorio.
Prosegue intanto la raccolta fondi promossa dalla Regione per l’assistenza e l’aiuto umanitario, che ha superato quota 2 milioni e 250 mila euro, grazie alla generosità di oltre 10 mila donatori (dati aggiornati al 2 ottobre).
I versamenti dall’Italia possono essere effettuati – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero il codice Bic Swift da digitare è: UNCRITM1BA2.
Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna. (r.cr.)
Nella foto d’archivio la campagna di raccolta fondi della Regione Emilia Romagna