Atto vandalico no vax alla sede della Cisl di Imola
Pareti imbrattate con vernice rossa, invettive contro la Cisl con la firma della doppia V cerchiata è quanto trovato questa mattina, all’apertura degli uffici, sulle pareti della sede Cisl di Imola in via Volta. «Le scritte ingiuriose sulle porte di ingresso della nostra sede sindacale rappresentano l’ennesimo atto grave ed inquietante – denuncia il segretario generale Cisl Area metropolitana bolognese, Enrico Bassani -. Confidiamo nel lavoro delle attività giudiziarie per far piena luce su questo episodio e per individuare i responsabili di questo vile attacco contro la nostra sede. Respingiamo con fermezza questo clima di odio e di intimidazione contro il sindacato che nulla ha a che fare con la democrazia. In questa difficile e delicata fase del paese il ruolo libero e autonomo del sindacato rimane per noi primario e fondamentale. I nostri uffici oggi sono aperti e operativi per assistere chi ha bisogno, come facciamo ogni giorno».
Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco Marco Panieri, pure lui bersaglio delle scritte dei vandali. «Voglio esprimere la mia più netta condanna all’attacco vandalico e violento perpetrato presso la sede Cisl di Imola e una sincera solidarietà e vicinanza ai dipendenti e agli iscritti del sindacato, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città. Una società civile non ammette violenza e atti irrispettosi, anche nella diversità di vedute: chi compie certe azioni dovrà risponderne perché nella nostra Città, come altrove, non sono e non saranno mai ammessi certi comportamenti».
Piena e totale solidarietà e vicinanza alla Cisl dell’Area metropolitana bolognese è arrivata dal segretario generale Cisl Emilia Romagna, Filippo Pieri. «Non ci faremo certo intimidire dalle gesta sconsiderate di un piccolo gruppo di irresponsabili. Imbrattamenti vergognosi che diventano ancora più gravi e sconsiderati se collocati nel difficile momento che stiamo vivendo: la pandemia non ancora risolta, la guerra e la crisi energetica che si stanno abbattendo su mondo del lavoro, imprese e cittadini richiedono atti di unità e grande responsabilità, non gesti e parole ignobili». A seguire il comunicato stampa a firma del segretario generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani e del coordinatore confederale Uil Imola e Circondario, Giuseppe Rago. «Apprendiamo del vile attacco da parte di gruppi no vax alla sede Cisl di Imola. Esprimiamo piena e ampia solidarietà ai colleghi Cisl per un gesto che è stato svolto col favore delle tenebre, chiaro sintomo di vigliaccheria e pochezza di idee, danneggiando strutture di un sindacato confederale che come ogni organizzazione sindacale sul territorio è sinonimo di presidio di legalità e democrazia. Esattamente l’opposto degli autori del vile gesto. Se qualcuno pensa con tali gesti di intimorirci sbaglia di grosso ed ottiene solo l’effetto di rafforzarci e non farci arretrare di un millimetro ma anzi avanziamo di chilometri».
Infine la nota della Cgil Imola, nelle parole della segretaria generale Mirella Collina. «Esprimiamo solidarietà alla CISL colpita dal vile attacco alla sede di Imola e auspichiamo che i responsabili siano al più presto identificati. Da mesi le sedi sindacali vengono imbrattate con scritte offensive e intimidatorie. Danneggiamenti di questo tipo che non possono essere derubricati a semplici atti vandalici, ma sono la spia di un clima preoccupante. Questi gruppi organizzati di vigliacchi prendono di mira luoghi di democrazia, ma non saranno le lori incursioni notturne a fermare il nostro impegno quotidiano di tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e dei cittadini che ogni giorno si rivolgono a noi, ancora di più oggi in un contesto sociale, politico ed economico così difficile. Non ci facciamo intimidire e continuiamo la nostra attività sindacale fondata sui valori di democrazia, antifascismo e giustizia sociale». E il commento dell’Anpi Imola. «Esprimiamo solidarietà al sindacato Cisl di Imola, fatto oggetto di un vile atto vandalico che ne ha imbrattato la sede anche con scritte offensive. Ancora una volta questi vigliacchi tentano di intimidire sindacati ed associazioni democratiche ed antifasciste con azioni vandaliche, che sono anche il sintomo di un malcontento male indirizzato e di un clima preoccupante. Auspichiamo che i responsabili possano essere individuati e perseguiti. Ma comunque sappiano che non otterrano che la condanna di tutte le persone democratiche ed antifasciste». (r.cr.)
Foto Isolapress