Imola piange Learco Andalò, l’ex assessore che portò in città la mappa di Leonardo
Il 30 settembre è scomparso a Bologna Learco Andalò. Nato a Dozza il 3 novembre 1931 è stata una delle più autorevoli figure del mondo culturale e politico imolesi. Consigliere comunale e assessore a Imola dal 1964 al 1980, Andalò in seguito ha ricoperto anche la carica di assessore alla Cultura della Provincia di Bologna e presidente dell’Associazione Erasmo.
Il sindaco Marco Panieri, a nome dell’Amministrazione comunale, ha espresso il cordoglio e le condoglianze ai famigliari ricordando che Andalò è stato «militante storico del socialismo, consigliere comunale, assessore al commercio, alla polizia urbana e al decentramento nel Comune di Imola (1964 – 1980) e assessore alla cultura alla Provincia di Bologna. Come presidente dell’Associazione Erasmo di Imola ha promosso e realizzato convegni, congressi e mostre in varie città europee ed extraeuropee». Il ricordo va in particolare alla mostra «Leonardo artista delle macchine» che si svolse nel 1994-1995, «nel corso della quale venne esposta ad Imola la mappa della città disegnata da Leonardo da Vinci, concessa per l’occasione dalla regina Elisabetta II». Ma ci sono altre importanti esposizioni che non vanno dimenticate, delle quali Learco Andalò ha curato anche i cataloghi. Senza dimenticare «la generosità con la quale ha donato, nel 2005, circa 5.000 volumi alla biblioteca comunale, che ha costituito un apposito fondo Andalò. La sua vasta cultura, unita ad una profonda passione politica, ne hanno fatto una personalità di spicco, apprezzata anche in ambito internazionale, sempre pronta a mettersi a disposizione della comunità e delle istituzioni per promuo-vere iniziative volte a diffondere la conoscenza e il sapere, attraverso il recupero delle loro radici nella storia. La sua arguta intelligenza e la sua profonda umanità ci mancheranno». (r.cr.)
Approfondimenti e testimonianze su «sabato sera» del 6 ottobre.
Nella foto: Learco Andalò