L’Iran nega i diritti, Imola recede dal patto di collaborazione con la città di Ardakan
Il Comune di Imola dice basta al Patto di collaborazione con la città iraniana di Ardakan. Lo ha deciso la Giunta alla luce della situazione politica, sociale e umanitaria che si è venuta a creare in Iran. L’uccisione di Masha Amini da parte della polizia il 16 settembre scorso, per non aver indossato il velo in modo corretto, ha scatenato proteste di piazza che vengono duramente represse dal regime dell’ayatollah Ebrahim Raisi.
Imola aveva stretto il Patto il 21 ottobre del 2019, a firma della sindaca Manuela Sangiorgi e della giunta M5S. Le polemiche politiche, dopo l’elezione a sindaco di Marco Panieri, stavano portando ad una revisione del patto, nella parte relativa alla cultura e ai valori comuni. L’escalation di questi giorni ha determinato la decisione di oggi di recedere del tutto. Il sindaco Panieri si è detto colpito da alcuni episodi di queste settimane di protesta: il sacrificio della giovane Hadis Najafi, uccisa perché si era sciolta i capelli durante una manifestazione; la voglia di un rinnovamento degli studenti; l’arresto della cittadina italiana Alessia Piperno. «Di conseguenza per la Città di Imola, Medaglia d’Oro al valore militare per Attività partigiana, questa situazione è divenuta non più accettabile» ha detto il sindaco, aggiungendo che «sul rispetto dei diritti umani, sulla lotta per l’emancipazione della condizione femminile, sulle garanzie delle libertà fondamentali e sulla richiesta di una democrazia compiuta in ogni parte del mondo, la Città di Imola non è disposta a scendere a compromessi».
La decisione della Giunta so oca anche le polemiche politiche dei mesi scorsi, ma Panieri ribatte anche in questa occasione: «ritengo che strumentalizzare e sfruttare vicende così drammatiche e che riguardano le vite di tante persone con il solo scopo di una inutile polemica politica sia inqualifi cabile e inaccettabile, oltre che irrispettoso dell’angoscia e della preoc-cupazione che tante famiglie e che tante realtà stanno vivendo. Credo, da sindaco, che la città meriti un livello di dibattito politico più alto di quello che abbiamo visto in questi giorni». (r.cr.)
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Nella foto (dalla sua pagina Facebook): il sindaco di Imola Marco Panieri