Manutenzione stradale e tutela della risorsa idrica, interventi sulla valle del Santerno
Sono in partenza una serie di interventi, concentrati nel territorio dei Comuni di Castel del Rio, Fontanelice, Borgo Tossignano e Casalfiumanese, incentrati sul sostegno, valorizzazione e attenzione verso i comuni montani.
L’ambito di intervento è quello relativo ai lavori di manutenzione straordinaria stradale che interesseranno alcune arterie viabili dei paesi della vallata. Saranno spesi 118mila euro, provenienti dall’annualità 2022 del fondo regionale montagna 2021/2023, in via Montefune a Castel del Rio, in via della Cima, sul territorio di Fontanelice, a cui segue l’asfaltatura e segnaletica orizzontale da rinnovare nel crocevia con la S.P. 610. Per quanto riguarda via Palazzina a Borgo Tossignano ci sono tre blocchi operativi. Il primo è posto all’incrocio con la S.P.14 dove si procederà al rifacimento del manto, alla realizzazione della segnaletica orizzontale. Si continuerà poi con la riqualificazione dell’area sita di fronte ai cassonetti dei rifiuti e al segmento di strada del ponte sul fiume Santerno, fino al confine con Imola, che necessita di un nuovo manto e di un fissaggio più sicuro dei montanti del guard-rail. Sul territorio di Casalfiumanese, si proseguirà con l’asfaltatura di via Valsellustra. Il cronoprogramma prevede il termine delle lavorazioni entro la fine del 2022.
Sul capitolo acqua è previsto un impegno di oltre 97mila euro, per l’annualità 2022, che spazierà dalla manutenzione di formazioni forestali ripariali, e di altri boschi situati negli impluvi e adiacenti al reticolo idrografico minore, a quella sui boschi di conifere. Le operazioni s’incentreranno nelle zone alidosiane di Valmaggiore, Monte di Sotto e Valcola. Ma gli interventi insisteranno anche sul ripristino di alcune vecchie carreggiate ormai ridotte a sentieri e su alcuni tratti di strada forestali principali. Fine dei lavori in agenda per febbraio 2023.
«Questa è soltanto una parte dell’ampia programmazione strutturata dall’ente per andare incontro alle molteplici esigenze che interessano l’area montana circondariale – spiega la sindaca Beatrice Poli con delega alla montagna -. Fondamentale è il supporto della Regione Emilia Romagna, attraverso specifici fondi di finanziamento, che insiste con decisione sul processo di valorizzazione, tutela e ripopolamento delle aree montane – continua -. Boccate di ossigeno che, abbinate agli interventi quotidiani effettuati dai Comuni con le proprie risorse, delineano la fisionomia di una comunione d’intenti sempre più preziosa ad ogni latitudine del nostro territorio». (r.cr.)
Foto d’archivio della vallata del Santerno