Piscina chiusa a Castello, trovata la «soluzione ponte»: pallone coibentato sulla vasca esterna
Il Comune ha infatti annunciato oggi, con l’obiettivo primario non rinunciare alle attività di corsistica e agonistica e di tutelare la sicurezza degli utenti e dei lavoratori che operano nella struttura e di concerto con le associazioni che afferiscono a Swim Castello, di aver deciso di non aprire più il piano vasca principale e di isolarlo dal resto dell’impianto che comunque rimane pienamente utilizzabile (uffici, spogliatoi, palestra, corridoi e piscine piccole). Parallelamente, grazie ad un investimento straordinario intorno ai 300 mila euro verrà montato sulla vasca esterna un pallone pressostatico coibentato, con centrale termica, che consentirà la partenza dei corsi di nuoto e la regolare prosecuzione dell’agonistica entro la prima metà del mese di novembre.
Gli approfondimenti tecnici messi in campo hanno dato, infatti, conferma della possibilità di procedere in massima sicurezza e di garantire una logistica ottimale a chi frequenterà l’intero impianto anche nei mesi autunno-invernali, tramite la realizzazione di un tunnel riscaldato lungo il corridoio dell’area spogliatoi femminili che lo collegherà alla vasca esterna. Questa soluzione resterà in essere verosimilmente anche per le prossime due stagioni, durante le quali è obiettivo dell’amministrazione progettare e costruire, in due o tre anni dopo mesi e mesi di tira e molla, un nuovo impianto comunale di nuova generazione, ad alta efficienza energetica, pienamente funzionale sia per le attività sportive che ricreative e di elevato confort. (r.cr.)
Nella foto: la piscina comunale di Castel San Pietro
mi manca tanto ,,io sono abituata li ,e mi sento a disagio da andare altrove