Lite fuori dal locale e clienti investiti da un’auto, a Imola chiuso per 15 giorni il bar pasticceria Noir
Quindici giorni di chiusura. È questo quanto deciso dal questore, a partire dalla giornata di ieri, nei confronti del bar pasticceria Noir di Imola che ha applicato l’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) dopo una lite avvenuta lo scorso 11 settembre alle 4 di mattina tra un gruppo di clienti. Sospensione della licenza che, come si legge, può avvenire in caso di «tumulti o gravi disordini», oppure «qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose» o «il comportamento costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini». Secondo le ricostruzioni, la rissa sarebbe nata all’interno del locale, aperto 24 ore su 24, per poi proseguire all’esterno. Durante la fuga uno dei litiganti a bordo di un’auto ha investito tre persone, anche loro clienti ma estranei a quanto stava accadendo, ferendoli per fortuna in modo lieve.
Duro il commento della titolare Camilla Vollaro, che assistita da un legale sta valutando l’ipotesi di un ricorso per provare a ridurre i giorni di chiusura. «Quindici giorni sono una mazzata soprattutto in questo momento storico. In più non abbiamo mai avuto problemi di notte e ai due soggetti che hanno dato il via alla rissa noi non abbiamo servito alcolici. In questi casi purtroppo ci finisce di mezzo il locale. Stiamo anche valutando la riduzione degli orari per dare un servizio e vivere senza problemi». (r.cr.)
Foto d’archivio