La giornalista e scrittrice Concita De Gregorio allo Stignani con la voce di cinque donne
«Mi sono appassionata alle parole e alle opere di alcune figure luminose del Novecento. Donne spesso rimaste in ombra o all’ombra di qualcuno. Ho studiato il loro lessico sino a “sentire” la loro voce, quasi che le avessi di fronte e potessi parlare con loro. Ho avuto infine desiderio di rendere loro giustizia. Attraverso la scrittura, naturalmente, non conosco altro modo».
Così Concita De Gregorio racconta la genesi di Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale, lo spettacolo che la vede, insieme alla cantante Erica Mou, al teatro Stignani di Imola dal 13 al 16 e il 19 e 20 settembre, appendice della stagione 2021/2022. Il femminile con la sua bellezza, la sua forza, la sua luce. Con cinque donne al centro della scena – Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Maria Lai e Lisetta Carmi – che prendono parola per l’ultima volta. (r.c.)
QUELLA VOLTA CHE CONCITA DE GREGORIO ENTRÒ NELLA REDAZIONE DI «SABATO SERA».
Concita De Gregorio e Erica Mou in scena (foto di Gennaro Guida)