Sanremo Rock, Giada Maragno e la sua band secondi classificati
La band di Giada Maragno, in arte Jade, cantante metal di Imola, sfiora la vittoria alla 35ma edizione del Festival Sanremo Rock. Lo ha fatto presentando alla giuria sanremese l’inedito «Fenici». La giovane metal singer, infatti, si è piazzata al secondo posto nella finalissima nazionale tenutasi sabato scorso in terra ligure. Assieme a lei anche una pattuglia imolese, composta da altre due formazioni, è salita sul palco dell’Ariston cercando il colpaccio. Si tratta di Emil Spada e Random effect. Questi ultimi però, per quest’anno non hanno raggiunto l’obiettivo.
Un appuntamento diverso, per performer e stili rispetto ai sound che solitamente siamo soliti ascoltare da quel proscenio in primavera, è quello del Festival rock nella città dei fiori. Sanremo Rock, infatti, ha fin dal suo nascere, quest’anno si compiono 35 anni di storia, lo scopo di far emergere nuovi gruppi musicali e punta a far diventare questo concorso una vetrina nazionale e internazionale per tutti quei giovani che cercano di far conoscere le proprie qualità e le proprie attitudini legate allo style rock. «Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – sottolinea la cantante raggiunta a poche ore di distanza dal risultato – soprattutto perché è stata la prima volta che salivo e salivamo, come gruppo, su quel palco. Tra l’altro – aggiunge Maragno – la band è nata pochissimo tempo fa. Un gran bel risultato che già ci sta portando dei feedback importanti. Tra nuove date per concerti nel territorio e non solo, e possibili contatti per tour e altri sviluppi concreti si stanno affacciando all’orizzonte. La vetrina di Sanremo Rock – ci tiene a sottolineare – come quella di the Voices alla quale ho partecipato come cantante solista, soprattutto grazie ai social, è straordinariamente efficace per chi vuole fare musica in modo serie e determinato. Adesso – chiude Maragno – entriamo in studio per mettere a punto nuove canzoni visto che per ora abbiamo pronti cinque inediti firmati dalla band».
Grande soddisfazione, nonostante non essere arrivati in finale, arriva anche dalle altre due band imolesi. Per Emil Spada, come si legge sulla pagina Facebook ufficiale «nonostante il grande impegno e la determinazione, non abbiamo raggiunto l’obbiettivo… La vita è piena di battaglie non vinte, occasioni perse, ma senza queste avventure e sconfitte, i nostri momenti felici sarebbero poca cosa. Questa avventura è giunta al termine ma è ben diverso perdere una battaglia giocando, piuttosto che perderla a tavolino, puntando il dito o lamentandosi dei risultati senza fare nulla». Anche per i Random effect hanno lasciato un post sull’avventura sanremese. «Grazie per il vostro supporto in questi giorni per noi molto importanti a Sanremo. Suonare al teatro Ariston – scrivono – è stata un’emozione indescrivibile. Purtroppo la nostra avventura si è fermata alle finali nazionali». (r.c.)
Foto dalla pagina Instagram di Giada Jade Maragno