Più attenzione al clima, alla natura e ai servizi alla persona, questo vogliono gli imolesi per il futuro
Ci sono tre grandi temi che gli imolesi ritengono strategici e fondamentali per il futuro: clima, natura e servizi alla persona. Questo è quanto emerge dai risultati elaborati dal progetto «Raccontaci il tuo territorio!». Una indagine statistica che il Circondario ha dedicato ai cittadini per il Piano Urbanistico Generale (Pug). Tutti gli abitanti dei dieci comuni del Circondario sono stati chiamati a rispondere a diverse domande incentrati su su vari temi, dai servizi alla persona al trasporto pubblico, dalla qualità della vita nei propri paesi a come immaginano il proprio futuro.
La ricerca online, tenutasi ad aprile e maggio di quest’anno, è il primo dei passi congiunti del Piano Urbanistico Generale ed è stata strutturata in cinque sezioni tematiche. Complessivamente hanno risposto all’indagine 739 cittadine e cittadini con un livello di confidenza statistica del 99%, che è un dato elevato, e ha un margine d’errore sui dati finali del +/- 5%.
I dati dell’indagine dicono molte cose rispetto a come cittadine e cittadini vivono, attraversano e si muovono sul territorio, su come percepiscono il luogo in cui vivono e come immaginano nel futuro i comuni del Circondario Imolese.
Emergono in maniera inequivocabile i temi prioritari ritenuti di maggiore urgenza per la redazione del Piano che vanno dalla mobilità integrata e trasporto pubblico all’attenzione al clima, passando per l’attenzione eil rispetto dell’ambiente e natura fino ad arrivare alla qualità d’erogazioen dei servizi alla persona.
Il mezzo di trasporto prevalentemente usato per muoversi oggi è l’auto, tuttavia c’è una forte domanda di trasporto pubblico e un grandissimo interesse per forme di trasporto integrato. Vengono richiesti maggiori interventi sullo spazio pubblico per la sicurezza di pedoni e ciclisti e il potenziamento di modelli di trasporto che consentano ad uno spettro più ampio di persone della pianura e della collina di raggiungere Imola e Bologna con mezzi alternativi all’auto: pullman, autobus, treno, bicicletta.
Le cittadine e i cittadini che vivono nell’Imolese affermano che le misure di contrasto al cambiamento climatico, quelle per la qualità dell’ambiente e la reintroduzione della natura negli spazi urbani non possono più attendere. Ciò traspare da molte risposte, da quelle inerenti le condizioni attuali del proprio luogo di vita a quelle sulle ragioni che potrebbero spingere a cambiare residenza nel futuro, andando alla ricerca di luoghi in cui vivere a maggiore contatto con la natura o in quartieri e frazioni in cui lo spazio pubblico e le aree verdi siano più permeabili e ombreggiate.
I servizi alla persona sono la terza grande priorità. Il Circondario è già vissuto come un sistema territoriale unitario all’interno del quale ci si sposta per le esigenze quotidiane legate al lavoro, allo studio, ai servizi e al tempo libero. A conferma di questo un elevato numero di risposte indica la presenza dei servizi pubblici come una delle ragioni prevalenti di spostamento: da un lato la capillarità, dall’altro l’accessibilità ai servizi costituiscono obiettivi rilevanti per la qualità della vita delle persone.
L’importanza della collaborazione tra amministrazioni e cittadini emerge come tema trasversale da molte risposte. Non solo la partecipazione dei cittadini è indicata da quasi il 60% delle risposte come aspetto su cui investire, ma l’alto numero di risposte ricevute evidenzia la disponibilità dei cittadini a farsi coinvolgere attivamente dalle amministrazioni.
Per l’assessore all’Urbanistica Michele Zanelli «il Pug entra nel vivo delle aspettative dei cittadini e i risultati dell’indagine saranno utilizzati dai tecnici per definire, a livello circondariale, le strategie del Piano e per mettere a punto la disciplina urbanistica ed edilizia per gli interventi ordinari nel territorio. Il tutto – prosegue – per migliorare la qualità dell’ambiente e dei servizi urbani. I temi che risultano prioritari dalle risposte al questionario online – mobilità, ambiente, servizi – confermano gli indirizzi strategici del Pug e ci confortano nel portare a compimento il percorso iniziato nel solco della partecipazione dei cittadini” (r.cr.)
Il Report è possibile scaricarlo qui
Nella foto d’archivio la sede del Nuovo Circondario Imolese
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…infatti, di certo, sappiamo di 4° corsia per l’A14, nuove autostrade e circonvallazioni urbane, potenziamento di strade , mega-insediamenti per la “logistica “green” per il trasporto su gomma, altra occupazione di suolo per centri commerciali con annessi parcheggi e residenziale, nonostante 8/9.000 case vuote solo nel Comune di Imola, ecc, poi ennesimo annuncio pre-elettorale di radoppio della ferrovia BO-Imola: l’importante è parlare di tutela dell’ambiente, poi ….si vedrà……