Divieto di girare a torso nudo o in costume da bagno in centro, a Castel del Rio l’ordinanza a tutela del decoro urbano
Castel del Rio ha a cuore la tutela del decoro urbano e lo dimostra con un’ordinanza firmata dal sindaco Baldazzi al fine di superare le criticità che ledono l’immagine del decoro e la percezione della sicurezza urbana, in particolare nel centro abitato del comune.
Vietato quindi circolare in costume da bagno e/o a torso nudo nelle aree urbanizzate con le sole esclusioni dell’area verde di via Ponte Alidosi (area Melissa Bassi), nei campeggi e nelle aree camper; effettuare mestieri girovaghi in genere (musicanti, esibizioni estemporanee, cartomanti, ecc.), se non nell’ambito di manifestazioni o comunque dietro espressa comunicazione all’Amministrazione comunale; distribuire sulla pubblica via volantini o materiale promozionale, se non espressamente autorizzati dal Comune; compiere atti o tenere comportamenti volgari o offensivi per la pubblica decenza e il pubblico decoro, utilizzare oggetti e/o indossare e/o maneggiare accessori volgari e lesivi alla pubblica decenza; l’effettuazione di eventi/feste abusivi, tipo “rave”; gli esercenti di pubblici esercizi, le attività ricettive, le attività commerciali ed artigianali che svolgono attività di somministrazione anche non assistita, sono invitati a sensibilizzare i propri clienti sul rispetto dei divieti anche con la predisposizione di cartelli al pubblico e, qualora si ravvisasse la necessità, a segnalare tempestivamente alle forze dell”ordine comportamenti difformi. Vietato anche l’acquisto di fiori, prodotti, oggettistica varia presso soggetti non autorizzati e la vendita itinerante di prodotti floreali, oggettistica varia anche di modico valore; vietato da parte degli esercenti far accedere alla zona di somministrazione e consumo di alimenti e bevande dei pubblici esercizi, esercizi commerciali, attività artigianali, venditori di beni e servizi abusivi o non conformi alle normative; vietato l’abbandono sul suolo pubblico di rifiuti, bicchieri, bottiglie e, più in generale, di contenitori in vetro.
Chi non rispetta l’ordinanza è passibile di sanzioni che vanno da un minimo di 50 euro ad un massimo di 500 euro.