Carrera da… record, Mora e Venere dominano la Superpole in centro. Il commento del presidente Vallisi
Anche nel 2022, per ora, Carrera fa rima con… Mora. La dominatrice delle ultime edizioni in centro storico (salvo la squalifica di un anno fa dopo il maxi incidente) ha infatti regolato tutte le macchinine avversarie nella Superpole andata in scena ieri sera nel cuore di Castello. Non contenta ha anche stabilito il nuovo record del tracciato.
Mora che con il tempo di 2.08.155 (il precedente record era di 2.09.095 stabilito dalla stessa Mora un anno fa) ha rifilato sette secondi all”Ov e più di otto secondi al Porz. A seguire, Nibbio, Cavedano, Coyote, Ovetto, Delfino, Volpe e BiancoNibbio. Tra le donne primo posto mai in discussione, anche qui con record, per il team La Venere (2.47.898 e polverizzato di ben 5 secondi il miglior crono stabilito dal team Penne nel 2019), mentre più staccate Cavedane (a meno di sei secondi) e Geckes (a più di 20 secondi). «Le prove di ieri sera sono andate molto bene, i team Mora e Venere hanno frantumato i record precedenti – commenta il presidente del Club Carrera, Andrea Vallisi -. È stato anche molto bello vedere la piazza piena di gente per la Superpole. Ci fa ben sperare, in vista delle gare, in un ritorno alla normalità».
Apppuntamento ora per la Superpole in programma domenica 28 in viale Terme. (r.cr.)
Nella foto: la Mora e La Venere durante la Superpole (Isolapress), Andrea Vallisi davanti al muro dei record