L”Ic5 di Imola sperimenta un piano per la mobilità scolastica sicura e sostenibile
Partirà a settembre all’Istituto comprensivo n° 5 (Sante Zennaro), con cui il Comune di Imola ha già realizzato il progetto sperimentale di bicibus in alcune classi delle scuole primarie, la prima sperimentazione di “Piano per una mobilità scolastica sostenibile e sicura”, il nuovo modello di spostamento casa-scuola basato su un approccio interdisciplinare che valorizza gli aspetti trasportistico-ambientale, formativo ed educativo, e di costruzione di comunità.
«E’ fondamentale la modalità partecipativa che coinvolga tutti gli attori in gioco e in particolare le famiglie – osservano Fabrizio Castellari, vicesindaco con delega alla Scuola, ed Elisa Spada, assessore all’Ambiente e Mobilità sostenibile –. Mobilità attiva significa benessere di bambine e bambini in quanto favorisce salute, socialità e una maggiore conoscenza della propria città, quindi in prospettiva maggior autonomia negli spostamenti. Significa anche consapevolezza che il modo con cui scegliamo di spostarci incide sulla qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno. L’obiettivo, dopo questo anno di sperimentazione, è estendere il modello a tutte le scuole». (lu.ba.)
Nella fotografia del Comune di Imola, il progetto del bicibus