Ponte di Carseggio, prima gara deserta. Via alla procedura negoziata per l’affidamento dei lavori
Novità per quanto riguarda i lavori tanto attesi per il ponte di Carseggio. Dopo però che la prima gara per l’assegnazione dell’opera di attraversamento di via Macerato è andata deserta, il Comune ha già individuato una serie di ditte da invitare al procedimento, con l’iter che è partito nella giornata di ieri, venerdì 29 luglio.
«L’Amministrazione comunale – si legge nella nota- nella consueta opera di rendicontazione alla comunità delle importanti progettualità che riguardano il territorio, informa che per quanto riguarda l’affidamento dei lavori di realizzazione di un nuovo ponte in località Carseggio, via Macerato, si adotterà la procedura negoziata. Una soluzione resa necessaria a causa dell’assenza di offerte registrata al termine della primaria fase di gara per l’assegnazione delle opere, affidato alla Centrale Unica di Committenza presso il Nuovo Circondario Imolese previo approvazione del bando, del disciplinare e dei relati allegati, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa andata deserta. Una pratica che, considerata la clausola di “revisione prezzi” cui è sottoposto l’affidamento secondo le previsioni di legge che non comporta però modifiche sostanziali ai documenti di gara adottati, si è indirizzata in modo celere, e nel rispetto delle specifiche normative, verso l’individuazione di cinque operatori economici in possesso dei requisiti morali/tecnico/professionali da invitare alla procedura negoziata. Un’operazione preceduta dall’indagine svolta dall’ufficio tecnico comunale tra le ditte del settore al fine di individuare le imprese da invitare alla gara, sulla base delle informazioni di qualificazione tecnica – professionale ed economica finanziaria desunte dal mercato. Un elenco di realtà stilato dal Responsabile del Procedimento, e acquisito agli atti del fascicolo, che non verrà reso pubblico al fine di garantire la corretta ed effettiva concorrenza tra le imprese invitate».
L’avvio della procedura negoziata, che segue sempre il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si avvale del servizio di Centrale Unica di Committenza presso il Nuovo Circondario Imolese secondo le indicazioni di principio già definite nelle precedenti determinazioni dirigenziali. A seguire, spazio al lavoro di una Commissione giudicatrice, nominata dalla Cuc, composta da tre componenti esperti nello specifico settore per l’analisi delle offerte pervenute. (r.cr.)
Nella foto: il guado di via Macerato