Inaugurata a Montecatone la nuova palestra robotizzata
È in funzione da una settimana ma è stata inaugurata ieri, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, dei sindaci di Imola, Castel San Pietro Terme e Medicina e di altre autorità, la palestra robotizzata dell’Istituto Montecatone. Si tratta di uno spazio di 120 metri quadri, dotato di sofisticati dispositivi robotici, realizzato grazie ad un investimento di 250 mila euro. Buona parte delle lavorazioni edili previste sono opera della cooperativa Cims di Borgo Tossignano.
L’importanza delle apparecchiature consiste nel dare ai pazienti la possibilità di compiere movimenti che altrimenti sarebbero impossibili. È il caso ad esempio dell’esoscheletro, già in dotazione da tempo, che consente alle persone non in grado di farlo di camminare. La riabilitazione robotica permette inoltre, come è stato sottolineato nel corso dell’inaugurazione, «prestazioni più intensive, specifiche e appropriate, oltre ad un’elevata flessibilità di applicazione: le soluzioni possono essere facilmente integrabili in situazioni della vita quotidiana, rendendo il trattamento motivante e variegato, aprendo anche la strada alla creazione di nuovi esercizi riabilitativi, non realizzabili con i metodi tradizionali».
L’investimento fatto si aggiunge a quello del valore di 2 milioni di euro che Montecatone ha sostenuto per dotare la radiologia di una risonanza magnetica 3 tesla e di una Tac 64 strati. E per il futuro l’istituto si pone tre obiettivi nel campo della riabilitazione per i quali la robotica è particolarmente indicata: recupero dell’arto superiore, controllo del tronco al fine di raggiungere la posizione seduta in carrozzina e l’ampliamento delle dotazioni mirate al miglioramento del cammino. (r.cr.)
Nella fotografia dell”istituto, la palestra