Al via i campi estivi di Libera, ragazzi del circondario nei beni confiscati alle mafie di Aversa
Sono partiti lunedì mattina i primi ragazzi che partecipano a “E!state Liberi” 2022, i campi estivi promossi dal coordinamento di Libera Bologna e dal presidio di Libera del circondario. La destinazione è Aversa (Caserta), e il campo si svolge nella “Fattoria sociale Fuori di zucca”, un’area dell’ex ospedale psichiatrico cittadino oggi riutilizzato dalla cooperativa sociale “Un fiore per la vita” che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate attraverso l’agricoltura sociale e biologica, promuovendo la cultura del rispetto delle persone e dell’ambiente. I volontari saranno coinvolti nelle attività di riutilizzo dei beni comuni e confiscati, promozione sociale, culturale e del contrasto alle mafie realizzate della rete di associazioni ed enti che animano il territorio.
«Questi campi sui beni confiscati alle mafie sono un”iniziativa fortemente voluta dai sindaci e dagli assessori alla legalità e politiche giovanili del Nuovo Circondario Imolese, che sostiene questo progetto economicamente – osservano Giacomo Gambi, assessore alla Legalità, e Marco Panieri, primo cittadino di Imola e presidente del Circondario –. I partecipanti saranno coinvolti sia nel lavoro manuale sia nello studio delle tematiche legate alla lotta contro le mafie, anche grazie ad incontri con associazioni e cooperative territoriali. Le nostre ragazze i nostri ragazzi torneranno certamente arricchiti dall’esperienza perché consapevoli di come l’impegno per la legalità possa essere quotidiano in ognuna delle nostre comunità». (lu.ba.)
Nella fotografia del Comune di Imola, la partenza dei ragazzi