Il pitbull della vicina azzanna il padre, il figlio uccide il cane con un colpo di fucile
Un pitbull azzanna un uomo di 61 anni al polpaccio, alla mandibola e al volto. Il figlio di 28 anni uccide il cane con un colpo di fucile e si ritrova querelato dalla padrona. Invece i carabinieri denunciano la proprietaria del pittbull per lesioni colpose. E’ l’epilogo di quanto accaduto a Villa Fontana, frazione di Medicina, nel pomeriggio di sabato 23.
Tutto comincia quando due pitbull scappano dalla casa dei proprietari e sbranano due galline in un giardino vicino. Cercando di allontanarli, il padrone delle galline viene aggredito da uno dei cani e grida aiuto. Il giovane imbraccia il fucile (regolarmente detenuto dal padre), ne uccide uno e fa scappare l’altro.
Vedendo ritornare verso casa solo uno dei pitbull e sentendo il rumore di uno sparo, la padrona raggiunge il cortile vicino e vede l”altro cane a terra, senza vita. Ne nasce un acceso diverbio, che solo l”arrivo dei militari dell’Arma riesce a placare.
Alla fine, come detto, la ragazza è stata denunciata per lesioni colpose. Il 28enne, invece, è stato querelato perché, secondo la proprietaria dei cani, non avrebbe ucciso quello che ne aveva effettivamente aggredito il padre.
Fin qui la vicenda, ma sono ancora in corso accertamenti. (lu.ba.)
Foto d”archivio (Isolapress)