Crisi di governo: Mattarella ha sciolto le camere, si vota il 25 settembre
E’ ufficiale da pochi minuti: il presidente della Repubblica ha sciolto le Camere, le elezioni politiche si terranno il 25 settembre.
«Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l’ultimo atto» ha detto nel suo discorso televisivo Sergio Mattarella, che ha constatato dunque l’impossibilità per il Governo Draghi di contare sulla larga maggioranza che l’ha sostenuto fino a questo momento e che ieri, con la decisione di M5S, Lega e Forza Italia di non votare la fiducia, è venuta irreparabilmente meno.
La legislatura si chiuderà pertanto in anticipo (le elezioni precedenti risalgono al 4 marzo 2018) e a settembre si eleggeranno le nuove Camere, che saranno ridotte nel numero di membri perché sarà per la prima volta applicata la riforma costituzionale che ha fissato a 400 il numero dei deputati e a 200 quello dei senatori.
«Non ci spaventano le elezioni, andremo a testa alta con un progetto credibile per il futuro del Paese», commenta a caldo il senatore imolese del Pd, Daniele Manca. La campagna elettorale è già partita. (mi.ta.)
Immagine di repertorio