Ozzano sempre più «green», al via il progetto di forestazione urbana
Il progetto di forestazione urbana presentato dal Comune di Ozzano alla Regione per il bando «Settore aree protette, forestazione, cura del territorio e dell”ambiente» si è classificato al secondo posto della graduatoria per importo ottenuto. In pratica, il contributo ottenuto è di 42.917,67 euro (pari al 75% del totale dei costi ammessi).
Il bando emanato dalla Regione e rivolto ai Comuni di pianura ha, come finalità, quella di prevedere interventi di forestazione urbana mettendo a dimora arbusti e piante autoctone ed adeguate all’assorbimento dei principali agenti inquinanti atmosferici e resistenti ai cambiamenti climatici con l”obiettivo di dare più spazio, all”interno delle città e in genere, dei centri abitati, al polmone verde rappresentato dagli alberi. Nel complesso il progetto prevede la messa a dimora di ben 1298 alberi, tra cui lauri, carpini bianchi, pioppi bianchi, frassini, ciliegi selvatici, aceri campestri e roveri, e 1149 arbusti (ginestre, frangoli, sanguinelle e rosa canina) per un totale complessivo di ben 2447 fra alberi e arbusti messi a dimora sul territorio.
«Nello specifico abbiamo previsto di intervenire su alcune aree di proprietà comunale collocate in contesti differenti – precisa la vicesindaca Mariangela Corrado-. Alcune sono situate a confine tra le costruzioni delle zone produttive e il contesto agricolo, in particolare nelle zone industriali di Mercatale e di Quaderna, dove la forestazione proposta avrà la funzione di filtro a mitigazione degli effetti dell’urbano (come inquinanti e calore), valorizzando porzioni del territorio ora non utilizzate. Il progetto prevede qui le operazioni di annaffiatura di soccorso per i primi due anni così da garantire l’attecchimento. L’area invece dove si interviene maggiormente con le nuove piantumazioni interessa i parchi pubblici lungo il Rio Marzano: l’area intitolata ai Donatori di Sangue e la nuova porzione a sud. Qui l’intervento è finalizzato a potenziare la dotazione di alberature e arbusti a fini ambientali e fruitivi, creando anche zone in ombra vicino ai camminamenti e alle piattaforme di sosta. In questo contesto è prevista la realizzazione dell’impianto di irrigazione».
Nella foto: il parco pubblico del Rio Marzano intitolato ai «Donatori volontari di sangue Avis»