Tre socie del Cai di imola entrano nelle Commissioni del Cai Emilia-Romagna
Tre socie del Club Alpino Italiano sezione di Imola sono state nominate componenti di altrettante importanti Commissioni all’interno del Gruppo Regionale Emilia-Romagna del Club Alpino Italiano.
Maria Teresa Castaldi, 60 anni, laureata, socia ed ex-vice presidente della sezione di Imola del Club Alpino Italiano nonché titolata nazionale del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano, è stata nominata presidente del Comitato Scientifico Regionale per il triennio 2022-2025. Un traguardo prestigioso, mai raggiunto fino ad ora nella sezione imolese del Cai ma anche complesso e sfidante. Il Comitato scientifico è l”organo tecnico più antico del CAI: istituito nel 1931 – suo primo presidente fu Ardito Desio, geologo ricercatore a capo della spedizione italiana di conquista del K2 – ebbe il fine di promuovere lo stretto rapporto tra alpinismo e ricerca scientifica diffondendo le conoscenze naturalistiche ed antropiche, tramite escursioni, corsi, seminari e svolgendo attività di ricerca. La Castaldi, già anche vicepresidente Regionale del Comitato, è conosciuta, tra le altre cose, per l”organizzazione del concorso scolastico imolese “Che Montagna Ragazzi”. A livello regionale e nazionale è attualmente impegnata negli studi e ricerche nella Vena del Gesso Romagnola e nella promozione della candidatura del fenomeni carsici dell”Emilia-Romagna a patrimonio Unesco 2023 cui il Cai Centrale ha dato il proprio sostegno.
Elisa Righetti, classe 1978, avvocato, è titolata regionale di Tutela Ambiente Montano e per il triennio 2022-2025 farà parte della Commissione Tutela Ambiente Montano dell’Emilia-Romagna. La Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano è stata costituita dal Cai nel 1984 ed è impegnata nella salvaguardia dell’ambiente montano e nello sviluppo di un’adeguata cultura della montagna; attraverso le Commissioni regionali, promuove e diffonde la conoscenza dei valori dell’ambiente, delle criticità e della necessità della sua tutela, avvalendosi di adeguate conoscenze e studi per un modello di gestione ambientale sostenibile e compatibile, promuovendo inoltre azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione in materia di educazione alla sostenibilità.
Patricia Iacoucci, 49 anni, titolata istruttore di Speleologia, sarà consigliera della Commissione di Speleologia e Torrentismo dell’Emilia-Romagna sino al 2025.
La Commissione Centrale di Speleologia e Torrentismo, tramite le Commissioni Regionali, oltre a promuovere l’esplorazione, lo studio e la protezione delle grotte e dei fenomeni naturali ad esse collegati, cura la formazione tecnica e l’aggiornamento degli speleologi e collabora con le Commissioni di Alpinismo e di Tutela Ambiente Montano, oltre che con il Corpo Nazionale di Soccorso alpino e speleologico. (r.cr.)
Nella foto: da sinistra Patricia Iacoucci, Maria Teresa Castaldi e Elisa Righetti