La rete oncologica metropolitana si rafforza, Antonio Maestri direttore unico per le Ausl di Bologna e Imola
Si conferma e sviluppa ulteriormente la rete oncologica integrata metropolitana tra le Aziende sanitarie di Bologna e Imola guidata dal dottor Antonio Maestri. Ora si allarga dall’ambito territoriale a quello ospedaliero attraverso l’unificazione gestionale delle due unità operative di Oncologia, in una unica unità interaziendale guidata da Antonio Maestri. La Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana di Bologna (Ctssm) ha dato il via libera la scorsa settimana al coordinamento unico e uniformità di comportamento clinico negli ospedali Bellaria, Santa Maria della Scaletta di Imola, Vergato, Loiano, Budrio, Bentivoglio e San Giovanni in Persiceto, e nelle sedi di attività ambulatoriale e consulenziale di Bazzano, Porretta Terme e Castiglione dei Pepoli.
È diventa realtà, quindi, l’ipotesi ventilata un mese fa quando il primario ha lasciato l’incarico su Imola per passare in forze a Bologna.
L’obiettivo? «Ridefinire una vera rete che integra i percorsi ospedalieri e territoriali – spiega lo stesso Maestri -, garantendo a ciascun paziente la miglior cura disponibile erogata nel setting assistenziale più adatto a ciascuna fase della cura, e con grande attenzione a garantire quella vicinanza alle reti sociali e famigliari, oltre a quelle sanitarie e assistenziali del territorio, che sappiamo avere un ruolo determinante per la qualità della vita di questi malati».
Nella foto Antonio Maestri davanti all”ospedale di Imola (Isolapress)
Avrei bisogno di una visita dal professor Antonio Maestri. Grazie