Terremerse chiude il 2021 con un bilancio consolidato da 270 milioni di euro
Nel 2021 il fatturato di Terremerse è risultato pari a 248,4 milioni di euro, in crescita per oltre 88 milioni rispetto al 2020, mentre quello del bilancio consolidato è di circa 270 milioni. Il risultato netto, positivo per oltre 1,2 milioni di euro, include importanti accantonamenti incrementali rispetto al budget per circa 1,7 milioni di euro, a fronte di rischi collegati alla congiuntura attuale e a fondo spese future per costi che dovranno essere sostenuti nei prossimi esercizi, di importo non esattamente determinabile.
«Da qualche anno si è innescato un circolo virtuoso che ha permesso a Terremerse di migliorare tutti i propri indici economici, patrimoniali e finanziari, rendendo la cooperativa più solida e attrattiva per gli agricoltori e gli stakeholders in generale – commenta Emilio Sabatini, direttore generale –. Questo è stato reso possibile anche grazie a un processo di riorganizzazione e sviluppo organizzativo che, a fronte delle aumentate dimensioni e del necessario ricambio generazionale, ha permesso di valorizzare risorse interne e acquisire nuove competenze dall’esterno. La marcata riduzione del debito finanziario, le maggiori risorse e il migliore accreditamento di Terremerse sono anche funzionali a poter cogliere, in modo selettivo, opportunità di investimento per la continua crescita e affermazione del nostro modello di impresa».
«Lo sviluppo dimensionale, se correttamente gestito, consente di elevare le sinergie e l’integrazione tra i vari comparti della cooperativa – aggiunge Marco Casalini, presidente –. Ricordiamo, infatti, che il dialogo con nuove aziende agricole e con un nuovo territorio, può offrire opportunità contestualmente per le agroforniture, i cereali e l’ortofrutta. Senza mai trascurare il aettore Carni, che sta puntando anch’esso su uno sviluppo commerciale e industriale attraverso investimenti in tecnologia». (lu.ba.)
Fotografia di Terremerse