Tentata estorsione, a processo l’ex calciatore di serie A Davide Bombardini
Guai per l’ex calciatore di serie A e ora imprenditore Davide Bombardini. Il 47enne imolese (compirà 48 anni il prossimo 21 giugno), che in carriera ha giocato, tra le altre squadre, con le maglie di Bologna, Palermo, Roma, Salernitana e Atalanta è stato rinviato a giudizio per tentata estorsione perché avrebbe, secondo l”accusa, provato ad ottenere da una 59enne in modo illecito e con minacce 100 mila euro. A stabilirlo il gup di Milano Lorenza Pasquinelli, che ha accolto la richiesta di processo formulata dal pm Leonardo Lesti anche nei confronti di due ultrà dell’Inter. Processo che inizierà il 13 ottobre davanti all’ottava sezione penale del Tribunale di Milano.
Secondo quanto ricostruito, i tre avrebbero tentato di costringere la vittima con le minacce a farsi consegnare la somma di denaro, nonostante l’uomo che avrebbe subito il presunto tentativo di estorsione non avesse alcun debito nei confronti dell”ex centrocampista, dato che aveva gli aveva già corrisposto il saldo relativo all”acquisto delle quote sociali della «Milano Procaccini srl», un’impresa edile che Bombardini deteneva. I tre, sempre secondo l”accusa, il 28 novembre 2018 si sarebbero recati in un cantiere a Milano dove il 59enne lavorava per chiedere i soldi sempre con toni aggressivi e intimidatori. Al rifiuto della vittima gli altri due uomini gli avrebbero fatto capire che quei soldi in realtà spettavano a loro, perché Bombardini sarebbe stato a sua volta loro creditore. Minacce proseguite anche per telefono nei giorni successivi fino alla denuncia presentata dall’uomo alle forze dell’ordine che ha fatto partire le indagini. (r.cr.)
Foto dalla pagina Instagram di Davide Bombardini